Diamante? brillante? zircone? sintetici?
Tante parole con tanti significati… è arrivato il momento di fare un po’ di chiarezza.
Partiamo dal principio… che cos’è un diamante?
Facendo il discorso semplice e breve il diamante è un minerale composto da atomi di carbonio disposti in maniera ordinata in un reticolo cristallino. Ha caratteristiche fisiche e chimiche molto particolari ed interessanti ma, soffermandoci su quelli che sono gli elementi utili nel campo della gioielleria, possiamo ricordare che:
– È il minerale più duro presente in natura
– È perfettamente idrorepellente
– Può presentare colorazioni differenti
Cristallino, cristallo… quindi un cristallo è un diamante?
Si e no. Un cristallo è una qualsiasi gemma naturale o sintetica che presenta questa caratteristica di perfetto ordine interno tra i suoi atomi. In gergo però quando chiedete ad un gioielliere di mostrarvi un cristallo, lui vi proporrà gemme sintetiche che imitano il diamante.
Diverso è il discorso del termine Brillante.
Il brillante è un tipologia di “taglio” delle pietre preziose. Piccolissima premessa: quando in natura si formano le così chiamate “pietre preziose” queste non hanno l’aspetto che siamo abituati ad immaginare. Si presentano come delle “pietre irregolari” e solo la maestria e l’abilità di un tagliatore che ritaglierà fisicamente questo sassolino porterà alla luce la gemma come la immaginiamo. Il brillante è una delle tipologie di “taglio” che si possono effettuare e deve il suo nome al fatto che questa particolare forma garantisce una migliore brillantezza, rifrazione della luce. Anche i cristalli vengono realizzati con questa forma ma… se chiedete in gioielleria di mostrarvi un brillante il gioielliere farà riferimento ad un diamante naturale. Perché nel gergo tecnico è l’altro termine usato per indicare un diamante.
… e lo zircone? Lo zircone è un minerale che presenta una natura chimica e fisica differente dal diamante ma l’aspetto davvero molto simile. In gioielleria viene utilizzato in sostituzione del diamante quando si vuole cercare di contenere il prezzo di un gioiello. Per dare un indicazione spicciola possiamo dire che abbinato ad un gioiello in argento è più facile trovare un cristallo e ad un gioiello in oro è più facile trovare un diamante o l’equivalente meno caro lo zircone.
In conclusione: il sintetico. Ormai in laboratorio si produce davvero di tutto, diamante compreso. A partire dal carbonio vengono replicate le stesse condizioni chimico-fisiche che portano alla formazione del diamante in natura e viene così sintetizzato artificialmente. Quindi questo prodotto ha le stesse caratteristiche fisiche, chimiche ed estetiche del suo gemello naturale. Ma non ha la stessa rarità. Questo lo rende meno prezioso e di conseguenza meno costoso, però non così tanto come ci si aspetterebbe in quanto i costi di produzione sono comunque elevati. La domanda dei clienti resta indirizzata alla gemma naturale.
Ed ecco un quadro abbastanza completo di tutta questa terminologia. Ovviamente ci sarebbe molto e molto altro da scrivere, ma penso che con queste poche righe si possano evitare tutta una serie di fraintendimenti che spesso ascoltiamo dai nostri clienti.
Buona luccicante giornata a tutti!